martedì 11 ottobre 2011


Ivo Menna: "A Vasto non c'è il senso della cosa pubblica"
Ivo Menna: "A Vasto non c'è il senso della cosa pubblica"

VASTO - Il premio della perseveranza spetta sempre a lui. Ivo Menna torna con i suoi comizi per raccontare alla città la sua versione di quanto sta accadendo. Il posto è sempre lo stesso, piazza Diomede, così come l'apertura è sempre caratterizzata dalla musica classica.
"Se avete a cuore le cosa pubblica dovete fermarvi ad ascoltarmi", è l'invito che rivolge ai passanti prima di iniziare. "Da oggi sarò qui con un comizio ogni 15 giorni, per raccontare ai vastesi cosa succede davvero in questa città".
Le prima parole sono dedicate alle lavoratrici morte nel crollo di un edificio a Barletta. "Ma che nazione è questa, dove si deve lavorare in nero per pochi euro e si muore pure?"
Poi Ivo parte con il suo deciso attacco alla politica vastese. Si passa dalla vicenda dei vaucher che hanno visto attaccare l'assessore Marra, per finire al Pd, a cui non vengono mai risparmiate critiche. "Avevano promesso un cambiamento. Ma io non ho visto nulla, anzi solo un peggioramento. Non c'è più etica e moralità in questa politica, non c'è più il senso della cosa pubblica".
I temi prioritari, per l'ex candidato sindaco de La Nuova Terra, "al momento sono due: la perimetrazione del Parco della Costa Teatina e la salvaguardia del Mercato di Santa Chiara. Sono queste le cose su cui continuerò a battermi, come ho sempre fatto".
Giuseppe Ritucci

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