domenica 9 ottobre 2011

mercato di piazza santa chiara

SULLA POLEMICA TRA PORTA NUOVA E L’AMMINISTRAZIONE VASTESE DI :
 FORTE, MARCHESANI, TIBERIO, SPUTORE, MOLINO, LAPENNA.
 Nelle scorse elezioni amministrative, tra i punti qualificanti del programma elettorale della Lista”La Nuova Terra”, era stato proposto il risanamento e una nuova ristrutturazione del Mercato di Santa Chiara da riconsegnare agli operatori,sottolineando che le somme incassate dal comune dalle varie Iciap, Tosap, affissioni, ed altri balzelli, venissero impiegati per restituire decoro e dignità cittadina a questa struttura.“Non si potrebbe investirli nella riqualificazione del vecchio mercato di Santa Chiara che versa in uno stato di degrado e assoluta insalubrità, di sporcizia indicibile.? La struttura da anni vive in assenza di norme di sicurezza, barriere architettoniche e altri disagi”. Cosi’ abbiamo scritto dopo che da venti anni abbiamo denunciato tutto cio’, ma senza ottenere risposte dalle varie amministrazioni. Voglio ricordare anche che in questa ansia di voler svendere il patrimonio che assale ogni amministrazione, di essere in presenza di un’opera pubblica, sorta con i soldi dei cittadini vastesi e quindi di proprieta’ di ogni cittadino. Questa intanto è servita a tutti i politici eletti che in campagna elettorale vi si sono recati ad acchiappare voti con promesse mai mantenute. Non solo, ma grave è stata l’omissione da parte del dipartimento prevenzione della ASL di Vasto dopo le nostre articolate e pressanti denunce pubbliche. All’epoca se non ricordo male a capo del dipartimento sedeva come direttore un politico attualmente assessore. Dopo che in questi giorni l’associazione Portanuova ha denunciato il fatto che per Santa Chiara si prevede in futuro  un cambio di destinazione rendendo quell’area un’area residenziale, come si evince dalla cartografia in possesso dall’associazione, - “Piano particolareggiato 16 quadro di riferimento progettuale /3 Recupero Area ex Convento di S. Chiara” -,  e che il vecchio mercato dovra’ essere abbattuto, e per questo Portanuova sta procedendo ad una raccolta di firme, immediate sono state le reazioni di Forte il quale contesta e smentisce l’associazione. A seguire anche il Sindaco rilascia un comunicato in cui in sostanza accusa di farneticazioni l’associazione ed esclude categoricamente la demolizione del mercato. La domanda che viene spontanea: se nel piano proposto dall’arch. Cervellati di ristrutturazione del centro storico si   prevedeva la ricostruzione dello storico convento, come mai le carte del Comune in possesso di Portanuova mostrano invece che su quell’area si realizzera’ in futuro una zona residenziale privata? A questo punto chiedo che l’amministrazione di Vasto apra un dibattito cittadino serio con la presenza dell’arch. Cervellati e l’Ing. Paolo Marino che bene conosce la questione essendo stato membro dell’equipe del famoso architetto. Un confronto serio perche’ troppi sono i dubbi che questa questione ingenera nella opinione pubblica. Un confronto lontano dalle stanze del potere ma in presenza della citta’.
Vasto 1 ottobre 2011        La Nuova Terra        Ivo Menna 

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