domenica 11 dicembre 2011

MARRA COMMERCIO BIOMASSE


Comunicato stampa

Penoso è stato il consiglio comunale di lunedi’ 5 dicembre. Un centro sinistra balbettante e senza idee che si allontana sempre di più dalla vita cittadina e dai problemi : dalla manutenzione delle strade, alle questioni ambientali ( biomasse e nuove riconversioni a Punta Penna), alla crisi economica che aggredisce settori delle attivita’ lavorative – industriale, commercio in generale e in particolare quello del centro storico, a cui l’amministrazione non riesce a rispondere con efficaci misure da attivare; PER NON PARLARE DELLA TOTALE ASSENZA DI PROGRAMMAZIONE TURISTICA.  Sul Mercato di Santa Chiara resta solo una intenzione nella mente di assessori e consiglieri comunali che dal 2006 attende di essere risanato e rilanciato.! Nessuna proposta seria ne’ pubblica ne’ privata. Una cecita’ e una sordita’ di chi si sente assediato nel fortino di comode posizioni acquisite con le elezioni. Da mesi in citta’ sorgono movimenti di protesta e di quartieri che hanno detto chiaramente NO alle Biomasse a Punta Penna, - ne contiamo 8 fino a questo momento- ; No hanno espresso i Sindacati ; No ha detto il consorzio albergatori; No ha detto il comitato commercianti centro storico!. Tutti i quartieri, civici e responsabili, organizzati in senso orizzontale dichiarano la latitanza della amministrazione rispetto a questioni e contraddizioni che esplodono in città. Nessuna risposta arriva da questa amministrazione. Inadeguatezza, superficialita’, ignoranza, assenza concreta dal vissuto della citta’ caratterizzano la vita di questi eletti dal popolo vastese. Prendiamo solo il caso del commercio nel centro storico. Suggerimenti e proposte a costo zero sono state avanzate dalla lista la Nuova Terra che avrebbero evitato lo scontro durissimo sulla riapertura dell’anello di piazza rossetti richiesto dai commercianti per alleggerire la crisi che morde il settore. Ma l’assessore Marra risponde che “l’anello non si riaprira’ e che il manto stradale della piazza sarà sostituito da una nuova pavimentazione il cui costo peserà per una cifra che si aggira sui 200 mila euro (non sarebbe opportuno e logico investirli nel risanamento e ristrutturazione del Mercato di Santa Chiara?); che riaprire l’anello alla circolazione – dice -   incrementera’ l’inquinamento da polveri sottili con danno alla salute.” Ora spieghi, a chi, come il sottoscritto sempre favorevole alla pedonalizzazione e contro l’uso dell’auto se una piccola area come piazza Rossetti, rispetto al traffico congestionato che attraversa la citta’ e Via Garibaldi, puo’ liberarci dalle polveri sottili se dovesse essere ripristinata al traffico. Cosa dice “l’ambientalista” Marra degli impianti di biomasse a Punta Penna? e quella nuova discarica che risultera’ dalla riconversione di una vecchia azienda chimica che da industria insalubre passera’ ad altro impianto insalubre.? E tutto anche oggi  dentro l’area di Punta Penna e in zona SIC.(sito di interesse comunitario per il quale mai e’ stata sollevata l’obiezione per una richiesta alla Regione di valutazione di incidenza ambientale). Mi sembra che arrivi in forte ritardo e in evidenti contraddizioni assieme ai colleghi di SEL rispetto alle autorizzazioni rilasciate e dai pareri favorevoli espressi dalla sua coalizione nel 2007, e nel 2011 nelle varie conferenze di servizio regionali. Pareri favorevoli espressi anche dal comitato di gestione di Punta d’ERCE. Ci spieghi i motivi per i quali il Comitato di gestione ha detto no recentemente ad un impianto fotovoltaico di meno di 1 mega perché nella fascia di protezione esterna della riserva.

Perché due pesi e due misure ?

Sono tante le domande senza risposta .

Vasto 8 dicembre 2011                                Ivo Menna


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